Problemi della scienza
Questo lavoro assorbe a tal punto l'attività dell'investigatore, che poco tempo gli resta per gettare uno sguardo sopra altri rami della Scienza che
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La duplice esigenza genera quella contraddizione di tendenze, che, nel nostro sistema di produzione, si traduce in una perdita di tempo e di lavoro
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trascurabili per un periodo di tempo non troppo lungo.
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La Psicologia fisiologica permette infatti di misurare il tempo che viene richiesto da un atto del pensiero. E poiché in ogni caso vi è un minimo di
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Che cosa rimane dunque di quella pretesa Metafisica, se non un documento dello spirito umano, debole e dominatore ad un tempo?
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In pari tempo riusciremo così ad una distinzione generale dei postulati geometrici di cui è domandata una spiegazione psicologica.
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L'aggiunta del tempo allo spazio, conduce senz'altro a quell'ordine di nozioni che costituiscono la Cinematica, ossia la Geometria estesa dei
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Il tempo astratto, che pensiamo come tempo fisico, costituisce dunque la supposizione di una scala temporale nella quale hanno posto tutti i fenomeni
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poi non ci fornisce alcun criterio per confrontare due intervalli di tempo che non abbiano un principio (o un termine) comune. § 4. Tempo psicologico e
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§ 3. Tempo: Successione e durata.
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Parlando di due fenomeni A, B e di altri due C e D, noi soliamo anche comparare l'intervallo di tempo passato fra A e B e quello fra C e D, dicendo
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I giudizii di tempo, sia di successione, sia di durata, possono riferirsi a diverse serie fenomeniche; nello stesso modo come i giudizii relativi
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, sieno anche successive nel tempo (tempo di propagazione). E questa ipotesi è suffragata dall'esperienza relativa ai fenomeni che si riflettono sul luogo
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La supposizione del tempo fisico implica in particolare:
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o correggere l'apprezzamento empirico della contemporaneità dei fenomeni in luoghi diversi, mediante la misura del tempo di propagazione.
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tempo.
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Le proprietà dell'ordine che concepiamo come tempo fisico ci vengono imposte da condizioni associative delle varie scale temporali possibili.
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La continuità dell'ordine temporale è un'ipotesi relativa al concetto del tempo fisico, cui siamo indotti dal voler associare in una scala temporale
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Se dunque il tempo assoluto si deve riconoscere privo di senso, dovrà anche conchiudersi che la misura del tempo è puramente relativa?
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Mediante una misura convenzionale del tempo possiamo far corrispondere i successivi istanti ai valori di una variabile t esprimente l'intervallo di
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Di fronte a questo concetto della misura del tempo, puramente relativo alle diverse serie di fenomeni successivi, sta la veduta, che NEWTON ha
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si ha un'altra misura convenzionale del tempo, la quale può avere un qualche significato concreto per riguardo ad un'altra scala temporale opportuna.
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che figura nella misura del tempo, s'invoca una scelta convenzionale della scala di riferimento, misurando gl'intervalli di tempo come proporzionali
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Paragoniamo la nozione della misura del tempo a quella delle temperature e a quella delle lunghezze.
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Il senso comune accorda una misura naturale del tempo cui attribuisce in confuso un valore fisico proprio.
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esplicitamente, vi aderisce il Mach, ove confronta la misura del tempo a quella della temperatura. A dirimere l'arbitrarietà della sostituzione
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Quale significato può darsi a codesta opinione, quando sia eliminata dalla domanda ogni concetto trascendentale di un tempo indipendente dai fenomeni?
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Il tempo, come la temperatura, come l'arco di una linea o (in particolare) il segmento di una retta, può essere rappresentato da una variabile
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misure del tempo confrontabili l'una coll'altra, portano cioè, sebbene in limiti di sensazione ristretti, ad un medesimo apprezzamento delle durate
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§ 7. Il postulato della misura del tempo.
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Ogni orologio le cui indicazioni rispondano alla sensazione anzidetta, dovrà dunque riguardarsi come un misuratore del tempo fisico, a differenza di
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Ammettiamo il postulato analizzato nel precedente paragrafo; la misura del tempo riesce stabilita in un dato luogo, per modo che la variabile «tempo
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§ 8. Sulla indipendenza del tempo dal luogo.
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In ciò consiste l'indipendenza del tempo dal luogo. Ma si tratta di unaindipendenza relativa.
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Questa idea del tempo locale ha un ufficio importante nella teoria elettromagnetica di LORENTZ e nei recentissimi sviluppi di POINCARÈ cui
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Insomma, trattandosi di luoghi in moto relativo, e data l'impossibilità del trasporto di un orologio da un luogo all'altro, il tempo resta
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contenuta nel postulato della misura del tempo.
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Lo sviluppo della Meccanica pone in luce, oltre ai concetti di spazio e di tempo, i concetti fondamentali di: punto materiale, forza, movimento,massa
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Quanto tempo ci volle perchè l'uomo venisse a riconoscerne la relatività nel campo dell'Astronomia!
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1) postulati dello spazio (cap. IV) e del tempo (§§ 3-8);
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Il movimento avviene in modo che la variazione del valore medio della forza viva del sistema in ogni intervallo di tempo risulta minima.
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2) La variazione avviene in modo che la media delle differenze fra l'una e l'altra energia, in ogni intervallo di tempo, sia minima (principio di
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Ma è ormai tempo di spingere la critica del positivismo entro campi scientifici determinati.
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S'immagini il tempo vero t definito rispetto ad un osservatore fisso, legato all'etere; un osservatore trasportato nel moto della materia, il quale
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in S come se il tempo impiegato dalla luce per andare da un punto A ad un punto B sia indipendente dal verso del segmento AB, ciò che non vale più per
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, ed al tempo locale .
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Ma per questi autori il tempo di propagazione della gravità era la sola ipotesi correttrice introdotta.
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1) o nel tempo, con una ipotesi d'eredità;
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a) Quando si voglia estendere la teoria ad abbracciare la spiegazione dei fenomeni elettrici che avvengono nei corpi in movimento (tempo di
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Abbiamo scelto come esempio la definizione della retta data da LEGENDRE, della quale a dir vero la critica ha fatto giustizia da lungo tempo,
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